Ogni strategia di marketing che si rispetti si basa sulla cultura del pubblico target. Adattare i contenuti prendendo in considerazione la nostra stessa cultura è facile; adattarli ad una cultura straniera è molto più difficile. Ecco perché analizzare le differenze culturali nei siti web è fondamentale.
I brand che desiderano espandersi all’internazionale devono necessariamente adattare il proprio sito web alla sensibilità linguistica, culturale ed estetica degli utenti target. Tradurre i contenuti o, ancor meglio, affidarne la traduzione a un’agenzia di traduzione professionale è sicuramente un buon punto di partenza, ma potrebbe non essere sufficiente. Un sito web deve saper parlare al cliente, attirarlo, sedurlo, non solo dal punto di vista linguistico ma anche, e soprattutto, culturale.
In effetti, numerosi studi hanno dimostrato la presenza di differenze culturali nei siti web che rispecchiano le preferenze degli utenti riguardo il design, i contenuti e la comunicazione dei siti. A questo punto una domanda sorge spontanea: quali sono gli aspetti culturali da prendere in considerazione e come ottimizzarli?
Le dimensioni culturali di Hofstede
Alla fine del secolo scorso, l’antropologo Geert Hofstede definì cinque dimensioni attraverso le quali poter descrivere e classificare le diverse culture. Ad ogni Paese è assegnato un punteggio da 0 a 100 per ogni dimensione. Più alto è il punteggio, più la dimensione corrisponde a quella società. Online è disponibile una piattaforma Hofstede che permette di paragonare diverse nazioni.
Diversi studi successivi hanno poi dimostrato una correlazione tra la prevalenza di una di queste dimensioni e alcune preferenze specifiche associate al web, che andrebbero quindi a spiegare le differenze culturali nei siti web.
Andiamo ad analizzare brevemente le cinque dimensioni.
1) Power Distance – Distanza dal potere
La prima dimensione prende in considerazione il grado di disuguaglianza tra persone con e senza potere all’interno di una stessa società. Un punteggio elevato mostra una società con una distribuzione del potere impari e un ordine gerarchico ben definito. Un punteggio basso mostra invece una società in cui il potere è condiviso in ugual misura dai vari individui.
Gli utenti appartenenti a culture con punteggio elevato tendono a preferire siti web che presentano testi chiari e ben organizzati con informazioni facili da reperire. Al contrario, gli utenti appartenenti a culture con punteggio basso preferiscono siti interattivi e molto coinvolgenti.
Esempi di Paesi con punteggio elevato: Malesia, Guatemala e Panama
Esempi con punteggio basso: Austria, Israele e Danimarca
2) Individualismo vs Collettivismo
La seconda dimensione prende in considerazione l’importanza delle relazioni interpersonali all’interno della comunità. Un punteggio elevato mostra una società dal forte individualismo, mentre un punteggio basso corrisponde ad un forte senso comunitario.
Gli utenti appartenenti a culture molto individualiste tendono a non apprezzare la condivisione di informazioni personali nei form di contatto. Apprezzano però sconti, premi fedeltà e ricompense di vario tipo.
Gli utenti appartenenti a culture collettiviste contano molto sul parere degli altri; è bene fornire la possibilità di condividere i contenuti sui social network e di accedere a testimonianze e opinioni degli altri clienti.
Esempi di Paesi individualisti: Stati Uniti, Australia e Regno Unito.
Paesi collettivisti: Guatemala, Ecuador e Panama.
3) Mascolinità vs Femminilità
La terza dimensione prende in considerazione le disuguaglianze tra uomini e donne all’interno della società.
Un punteggio elevato corrisponde ad una società altamente patriarcale. Questo tipo di utenti preferisce un sito web ricco di descrizioni e di informazioni tecniche chiare e ben strutturate.
Un punteggio più basso corrisponde invece ad una società in cui maschi e femmine godono di pari diritti ed opportunità. In questo contesto, è preferibile fornire contenuti di tipo emozionale e dimostrarsi aperti al confronto e ai commenti. Un consiglio vincente? Dedica ampio spazio allo storytelling aziendale e alle opinioni dei clienti.
Paesi ad elevata mascolinità: Giappone, Ungheria e Austria
Paesi a bassa mascolinità: Svezia, Norvegia e Olanda
4) Avversione all’incertezza
La quarta dimensione prende in considerazione lo stato d’animo con il quale le diverse società gestiscono situazioni incerte e sconosciute.
Se il punteggio è elevato, la società preferisce ambienti familiari e regole ben precise senza troppi imprevisti. Dovrai quindi progettare un sito web preciso, dettagliato e convenzionale, in modo da fornire ai clienti un ambiente confortevole e conosciuto.
Una società con punteggio basso ama le novità e i cambiamenti. In questo contesto, è opportuno proporre ai clienti prodotti innovativi che stimolino la loro curiosità.
Paesi con punteggio elevato: Grecia, Portogallo e Guatemala
Paesi con punteggio basso: Singapore, Giamaica e Danimarca
5) Orientamento al Futuro
L’ultima dimensione considera la tendenza a valorizzare gli obiettivi a lungo termine e a guardare al futuro.
Un punteggio elevato in questa dimensione indica una società che da grande valore alle istituzioni e alle tradizioni. Gli utenti di questo tipo preferiscono valutare tutte le opzioni senza fretta. Ideali saranno quindi quegli strumenti che permettono loro di salvare prodotti o informazioni per un secondo momento, come ad esempio una wishlist.
Gli utenti appartenenti a società con un punteggio basso sono più orientati al presente, al qui ed ora. Inserisci nelle tue pagine web grandi pulsanti di Call-To-Action che spingono il cliente all’acquisto in modo più deciso.
Paesi orientati al futuro: Cina, Hong Kong e Taiwan
Paesi orientati al presente: Venezuela, Uruguay ed Emirati Arabi Uniti
Differenze culturali: il ruolo dei Colori e delle Immagini
Le differenze culturali nei siti web possono essere rappresentate dalla scelta di colori e immagini. Hai un sito di abiti da sposa e hai scelto il bianco come colore dominante perché associato alla purezza. Sapevi che in India il bianco è invece il colore del lutto? Chiunque si approcci alla creazione di una strategia marketing conosce sicuramente l’importanza dei colori. Un aspetto da non sottovalutare però è che non tutti i colori trasmettono gli stessi significati e sensazioni nelle diverse culture. Se stai pensando di creare una versione multilingue del tuo sito web, sarebbe opportuno studiare e adattare le connotazioni dei colori nella cultura target.
Un ultimo elemento da non trascurare è la scelta delle immagini. I Paesi più individualisti, per esempio, preferiscono visualizzare sui siti web immagini individuali o comunque con pochi individui. Le culture più collettiviste invece tendono a preferire immagini di gruppo.
Vuoi aumentare le vendite online della tua attività e ottimizzare la tua strategia di marketing? Comincia adattando il contenuto alla cultura target. Non sai da dove cominciare? Contatta Smylingua, siamo qui per te! Puoi contattarci organizzando una videoconferenza, chiamando il +33 1 73 28 98 16, oppure scrivendo a contact@smylingua.com.
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